Leggi 104/92 e 68/99: Diritti e Tutele Fondamentali

Queste due leggi italiane sono pilastri fondamentali per l'assistenza, l'integrazione sociale e il diritto al lavoro delle persone con disabilita'. Vediamo in sintesi cosa prevedono.

Legge 104/1992: Assistenza, Integrazione Sociale e Diritti

"Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"

? Chi ne ha diritto?

I beneficiari principali sono le persone a cui e' stato riconosciuto lo stato di handicap secondo l'art. 3 della legge. La legge distingue tra:

  • Handicap (art. 3, comma 1): Persona con minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, causa di difficolta' di apprendimento, relazione o integrazione lavorativa, tale da determinare svantaggio sociale.
  • Handicap Grave (art. 3, comma 3): Quando la minorazione, singola o plurima, ha ridotto l'autonomia personale (correlata all'eta') in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o di relazione.

Molti benefici significativi (es. permessi lavorativi) sono legati al riconoscimento dell'handicap grave (art. 3, comma 3). Ne beneficiano anche i familiari (caregiver) che assistono persone con handicap grave.

Il riconoscimento avviene tramite una valutazione medico-legale da parte di una commissione specifica presso l'ASL, integrata da un medico INPS.

? In cosa consistono i benefici (Esempi principali)?

La Legge 104 prevede una vasta gamma di tutele e agevolazioni. Alcune delle piu' note includono:

  • Permessi Lavorativi Retribuiti (art. 33): Per lavoratori dipendenti con handicap grave (per se' stessi) o che assistono familiari con handicap grave. Solitamente 3 giorni al mese, frazionabili anche in ore.
  • Congedo Straordinario Retribuito: Fino a 2 anni nell'arco della vita lavorativa per i familiari che assistono persone con handicap grave (soggetto a condizioni specifiche).
  • Scelta della Sede di Lavoro: Diritto, ove possibile, a scegliere la sede di lavoro piu' vicina al proprio domicilio (per se' o per assistere familiare).
  • Agevolazioni Fiscali: Detrazioni per spese mediche, acquisto veicoli, sussidi tecnici e informatici, abbattimento barriere architettoniche.
  • Supporto all'Istruzione: Diritto all'integrazione scolastica con insegnanti di sostegno.
  • Agevolazioni Varie: Ad esempio, su trasporti, ausili, ecc.

L'applicabilita' e le modalita' specifiche di ogni beneficio dipendono dalla situazione individuale e dalla normativa di dettaglio.

? Quale documentazione serve (Procedura base)?

  1. Certificazione Medica Iniziale: Il proprio medico di base (o specialista) compila online un certificato introduttivo che attesta la patologia.
  2. Presentazione Domanda all'INPS: Il cittadino (o un patronato/assistente) invia telematicamente all'INPS la domanda di riconoscimento dell'handicap, allegando il certificato medico.
  3. Visita Medico-Legale: Si viene convocati dalla Commissione Medica ASL/INPS per la valutazione. E' fondamentale portare tutta la documentazione sanitaria aggiornata.
  4. Verbale di Handicap: Al termine dell'iter, l'INPS invia il verbale che certifica (o meno) lo stato di handicap e la sua eventuale gravita' (art. 3 comma 1 o art. 3 comma 3). Questo verbale e' il documento fondamentale.
  5. Richiesta Specifici Benefici: Una volta ottenuto il verbale (in particolare quello con art. 3 comma 3), si possono presentare le domande specifiche all'INPS (o al datore di lavoro, a seconda del beneficio) per usufruire delle agevolazioni (es. domanda permessi, domanda congedo).

Info INPS su Invalidita' e Handicap


Legge 68/1999: Diritto al Lavoro dei Disabili

"Norme per il diritto al lavoro dei disabili" - Collocamento Mirato

? Chi ne ha diritto?

Questa legge mira a promuovere l'inserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilita' attraverso il "collocamento mirato". I principali destinatari sono:

  • Persone in eta' lavorativa con invalidita' civile riconosciuta superiore al 45%.
  • Invalidi del lavoro (INAIL) con grado di invalidita' superiore al 33%.
  • Persone non vedenti o sordomute.
  • Invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio.
  • Altre categorie protette (es. orfani, vedove/i di deceduti per causa di lavoro/guerra/servizio, profughi, vittime del terrorismo/criminalita' organizzata - secondo specifiche condizioni).

E' necessaria l'iscrizione alle liste speciali del Collocamento Mirato presso il Centro per l'Impiego (CPI) territorialmente competente.

? In cosa consiste il beneficio?

Il beneficio principale e' l'accesso a un sistema che facilita l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, tenendo conto delle capacita' della persona con disabilita':

  • Iscrizione nelle Liste Speciali: Permette di essere considerati per le assunzioni obbligatorie.
  • Collocamento Mirato: Insieme di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilita' nelle loro capacita' lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi dei posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive.
  • Quote di Riserva (Obblighi per Aziende): I datori di lavoro (pubblici e privati) con piu' di 14 dipendenti sono obbligati ad assumere un certo numero di lavoratori appartenenti alle categorie protette, in base alla dimensione dell'azienda.
  • Servizi di Supporto: I Centri per l'Impiego offrono orientamento, bilancio delle competenze e supporto all'inserimento.
  • Incentivi per le Aziende: Sono previsti incentivi economici per i datori di lavoro che assumono persone con disabilita' oltre gli obblighi di legge o con particolari caratteristiche.

? Quale documentazione serve (Procedura base)?

  1. Certificazione di Invalidita': E' necessario possedere un verbale di invalidita' civile (o equivalente per altre categorie, es. verbale INAIL) rilasciato dalla commissione medica competente, che attesti la percentuale di invalidita' richiesta (solitamente > 45% per invalidita' civile) ed eventualmente la "Relazione Conclusiva" che valuta le capacita' lavorative residue.
  2. Iscrizione al Centro per l'Impiego (CPI): Bisogna recarsi al CPI della propria zona di domicilio e richiedere l'iscrizione nelle liste speciali del Collocamento Mirato (Legge 68/99), presentando il verbale di invalidita' e un documento d'identita'.
  3. Dichiarazione di Immediata Disponibilita' (DID): Generalmente richiesta all'atto dell'iscrizione, attesta lo stato di disoccupazione e la disponibilita' a lavorare.
  4. Scheda Anagrafico-Professionale: Compilazione dei propri dati, esperienze lavorative e formative.
  5. Colloquio e Valutazione (opzionale ma comune): Spesso viene effettuato un colloquio con operatori specializzati del CPI per definire meglio il profilo professionale e le possibilita' di inserimento (bilancio delle competenze).

Una volta iscritti, si entra nel sistema del collocamento mirato e si puo' essere contattati per opportunita' lavorative o partecipare a bandi/concorsi riservati.

Info ANPAL sul Collocamento Mirato


Attenzione: Informazioni Generali

Questa pagina fornisce una sintesi a scopo puramente informativo. Le leggi 104/92 e 68/99 sono complesse e la loro applicazione dipende da molti fattori individuali e normativi.

Per informazioni precise e aggiornate, e per valutare la tua situazione specifica, e' indispensabile:

  • Consultare i testi di legge ufficiali e le circolari INPS/Ministeriali.
  • Rivolgersi direttamente all'INPS, al Centro per l'Impiego competente o a un Patronato qualificato.
  • Chiedere supporto a associazioni di categoria o professionisti esperti (consulenti del lavoro, avvocati).

Le informazioni qui presenti non sostituiscono in alcun modo una consulenza professionale o le indicazioni fornite dagli enti preposti.